New Holland: very high perfomance

Progettate per affrontare cicli di lavoro intensivi durante tutto l’anno, le trincia semoventi serie “Fr Forage Cruiser” di New Holland assicurano elevate capacità produttive indipendentemente dal prodotto su cui operano grazie a gruppi trincianti “Standard” e “High Performance” integranti un rotore che si colloca al vertice del mercato in termini dimensionali.

Considerate fino a pochi anni fa macchine specializzate orientate ad affrontare cicli operativi intensi e impegnativi in limitati periodi dell’anno, le trincia semoventi con l’avvento del business agro energetico hanno visto dilatarsi il proprio range di utilizzo su archi temporali più ampi che spaziano dal tardo inverno all’autunno. Durante tale periodo le trincia operano in effetti a pieno regime sulle più disparate colture, dal mais fino alle biomasse legnose destinate alle produzioni energetiche, attività che per essere affrontate con successo necessitano di macchine che sappiano abbinare alle doti di versatilità operativa richieste dalle differenti tipologie colturali anche performance in grado di assicurare la massima qualità del lavoro indipendente dall’ambito applicativo. Un connubio quello tra versatilità e qualità operative che New Holland ha sintetizzato nella sua gamma “Fr Forage Cruiser”, cinque modelli che fanno della multifunzionalità applicativa uno dei loro tratti distintivi grazie, in particolare, alla possibilità di essere equipaggiate in funzione delle specifiche necessità di raccolta con gruppi trinciati “Standard” o “High Performance”, con quest’ultimo orientato a garantire i migliori risultati nei cicli operativi più difficili e impegnativi.

Comune a entrambi i sistemi di lavoro la presenza di un rotore che si pone al vertice del mercato in termini dimensionali grazie a un diametro di 710 millimetri e a una larghezza di 900 millimetri. Operante attraverso un numero di coltelli che può variare tra le 16 e le 40 lame così da poter dar luogo alle lunghezze di taglio ritenute più consone per i successivi impieghi del raccolto, è affiancato da rulli rompigranella da 250 millimetro di diametro e 750 millimetri di larghezza che assottigliano al massimo lo strato uscente del prodotto realizzando un’azione ottimale anche in presenza di raccolti difficili, con questi ultimi che possono peraltro essere gestiti senza soluzione di continuità grazie al supporto del sistema “Variflow” che consente sia di passare dalla raccolta del mais a quella dell’erba senza l’utilizzo di alcun attrezzo, sia di escludere il rompigranella e avvicinare il soffiatore al rotore di taglio in modo tale da ridurre l’assorbimento di potenza di 40 cavalli, a tutto vantaggio del contenimento dei consumi.

Oltre che in versione standard, i rompigranella sono inoltre offerti in via opzionale anche in configurazione “DuraCracker”, di serie sulla versione top di gamma “Fr 920”, e “DuraShredder”, entrambi realizzati mediante gruppi rinforzati che garantiscono una rottura ottimale della granella indipendentemente dalle condizioni di raccolta, mentre è un’esclusività del secondo la presenza di rulli caratterizzati da un profilo a spirale che sminuzzano il prodotto e garantiscono un trattamento sfibrato del trinciato.

A mantenere costante la lunghezza di taglio, in movimento ed in maniera automatica, provvede poi il sistema di alimentazione a rulli “HydroLoc”, così come il sistema opzionale “IntelliFill” consente di automatizzare la gestione di un tubo di lancio in grado di ruotare di 210 gradi e di lavorare a un’altezza di sei metri e 40 centimetri. Grazie a ciò, l’operatore può dunque concentrarsi solo sulla raccolta, attività anch’essa quasi interamente automatizzabile grazie alle soluzioni di precision farming “Plm”, acronimo di “Precision land management”, messe a punto da New Holland per i suoi clienti e volte a ottimizzare la gestione dell’intero ciclo produttivo.

Guardano in effetti a tale obiettivo sia il sistema di guida automatica “IntelliSteer” che garantisce una precisione tra le passate nell’ordine dei due centimetri, sia il sensore di bordo “NirXact” che consente di monitorare in tempo reale tutti i parametri relativi all’umidità del prodotto raccolto, quali, per esempio, la materia secca, le proteine grezze, le sostanze grasse grezze, l’amido, la fibra al detergente neutro e la fibra al detergente acido. Così configurate le trincia semoventi “Fr Forage Cruiser” si propongono quindi quali macchine improntate alla massima efficienza operativa, obiettivo al cui raggiungimento molto ha concorso la scelta da parte dei tecnici New Holland di equipaggiare i cinque modelli che compongono la serie con tre differenti propulsori, tutti di produzione Fpt Industrial, omologati stage V in grado di coprire un range di potenze compreso tra i 476 e i 911 cavalli.

Prestazione, quest’ultima, realizzata sulla versione top di gamma “Fr 920” da un’unità “V20” a otto cilindri e da 20 litri di cubatura in grado di erogare una coppia massima di quattro mila 95 newtonmetro a mille e 500 giri grazie, in particolare, ad alimentazioni common rail operanti a pressioni nell’ordine dei due mila e 200 bar e alla cui gestione provvede una centralina programmata in modo da assicurare sempre il massimo rendimento termico possibile. Appartenenti invece alla serie “Cursor 13” i propulsori che equipaggiano le versioni d’attacco “Fr 480” e “Fr 550”, due unità a sei cilindri da 12 litri e 900 di cubatura in grado di erogare, rispettivamente, 476 e 544 cavalli di potenza massima e due mila 140 e due mila e 316 newtonmetro di coppia a mille 400 giri.

Ciò sempre grazie ad alimentazioni common rail operanti ad alta pressione e a distribuzioni a quattro valvole per cilindro, soluzioni che di fatto permettono alle macchine di proporre in campo consumi inferiori al mezzo litro per tonnellata, performance resa possibile anche dalla presenza della tecnologia “Hi-eScr” che consente alle unità di ottemperare alle normative stage 5 attraverso il solo post trattamento dei gas di scarico e senza ricorrere a catalizzatori o egr di sorta. Il medesimo sistema “Hi-eScr” è inoltre uno dei plus tecnici del propulsore “Cursor 16” che equipaggia i modelli “Fr 650” e “Fr 780”, un sei cilindri da 15 litri e 900 di cubatura capace di erogare le stesse performance di un 18 litri, in questo caso 653 e 775 cavalli rispettivamente, con le dimensioni compatte di un 13 litri, connotazione raggiunta grazie all’impiego di materiali a elevata resistenza, quali, per esempio, la “Compact Graphite Iron” utilizzata per la realizzazione della testata e delle canne piuttosto che l’acciaio con cui sono costruiti i pistoni.

Suite vista campo

Le trincia semoventi “Fr Forage Cruiser” di New Holland sono macchine progettate per affrontare cicli di lavoro intensivi e in tale ottica propongono cabine che per dimensioni, comfort e ricchezza di dotazioni ricordano da vicino le suite degli hotel di lusso. Caratterizzate da una struttura progettata per ridurre al minimo gli angoli ciechi, in modo tale che l’operatore abbia sempre sotto controllo l’area di lavoro e il brandeggio del tubo di lancio, sono equipaggiate di serie con impianti di climatizzazione integrali, con sedili “Deluxe” a sospensione pneumatica e a regolazione automatica in base al peso e con i monitor “IntelliView IV”, dei display a colori da oltre dieci pollici di diagonale che in abbinamento alla cloche multifunzioni “Command Grip” permettono di gestire l’intera macchina con una sola mano, ivi compreso il sistema “Power Cruise” che adatta il regime motore e la velocità di avanzamento in funzione dell’effettiva richiesta di potenza consentendo di risparmiare carburante. Degno di nota anche il design esterno delle cabine, sicuramente uno dei migliori esempi di stile nel settore delle grandi macchine da raccolta.

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